21 Dicembre, 1917

"Traditori”

Da fonte inglese emerge un dato interessante: nel 1915 gli stabilimenti italiani dell’industria bellica erano 125, ora sarebbero 3.500. È un dato, non saprei quanto preciso, ma è utile a introdurre il contestatissimo intervento di Morgari alla Camera. Vado subito al sodo: «La polizia, la censura e il Governo farebbero bene a indagare anche sui guerrafondai venduti agli industriali. […] La politica nazionalista significa sabotaggio della pace. […] Per voi i socialisti sono traditori, i cattolici sono traditori, i giolittiani sono traditori. Se questo fosse vero una notevole parte del Paese tradirebbe sé stessa».
Il discorso del socialista Morgari non è solo pacifista, nel delirio più informe della Camera sconfina nel disfattismo. Tra la sinistra e la destra del Fascio di difesa nazionale si scatena la baraonda, uno spettacolo indegno. Ci risiamo: «ignobili», «venduti», «traditori». Solo ieri si applaudiva l’invito ad “abbassare i toni”.
Quel 21 dicembre facciamo una figura migliore al fronte, dove ci prendiamo una bella rivincita e riconquistiamo il Monte Asolone. Il massiccio del Grappa resta «una fornace»


A Londra la Camera dei Comuni ascolta Lloyd George: “Bisogna incrementare la produzione agricola; bisogna arruolare anche gli uomini protetti da precedenti restrizioni al reclutamento, promesse fatte per evitare agitazioni; se siamo ancora a questo punto è colpa dei russi”.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Alla Camera italiana il deputato socialista Morgari scatena la viva ostilità della maggioranza dei deputati.
  • Gli stabilimenti dell'industria militare italiana sono 3.500 contro i 125 del 1915.
  • Il Governo inglese emana un Order in Council, istituendo il Consiglio Aereo.
  • Lloyd George fa un appello per l’incremento delle coltivazioni agricole.

Fronte occidentale

  • Duri scontri sull'Hartmannswillerkopf (Alsazia).

Fronte italiano

  • Gli italiani ricatturano tutto il Monte Asolone.
  • Attività combattiva con piccoli scontri locali sul fronte italiano.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Combattimenti a Giaffa (Palestina).

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 978 - 21 DICEMBRE 1917 - ORE 18:00

Ieri, in  regione  di  Monte  Asolone,  ad oriente del Brenta, le nostre truppe, con tenace avanzata, accanitamente contrastata dall' avversario, riuscirono a togliere al nemico buona parte dei vantaggi da lui conseguiti nella giornata del 18. Sulle posizioni strappategli l' avversario concentrò vivissimo fuoco, senza riuscire a scuotere la nostra resistenza.Un forte tentativo di contrattacco, pronunciatosi dal Monte Pertica, venne immediatamente arrestato.
Sull' Altipiano di Asiago, l' attività di nostri nuclei esploranti ci fruttò alcuni prigionieri.In Val Camonica, ad oriente dell' Astico e sulla fronte Monte Tomba ‒ Montello, i tiri di molestia delle opposte artiglierie furono più vivaci e frequenti. Truppe nemiche vennero bombardate nella giornata con visibile efficacia da nostri Caproni sul Piave Vecchio e, la notte scorsa, da aeronavi ad est di Valdobbiadene.

GENERALE DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori