8 Settembre, 1918

Cresce la resistenza

Incalzati dalla scrosciante offensiva Alleata, i tedeschi ripiegano ancora, ma intensificano la resistenza su tutto il fronte occidentale; hanno bisogno di tempo per sistemare le linee.
L’8 settembre i progressi maggiori li registrano i francesi sulle due sponde dell’Oise a sud-ovest di La Fère e più a nord, verso Saint-Quentin, con la conquista di Artemps, Happencourt, Fluquières, Vaux.
Da metà luglio gli Alleati hanno catturato oltre 150.000 prigionieri. I tedeschi hanno poco da stare allegri, ma nonostante la schiacciante marcia indietro sono riusciti a mantenere intatto il fronte, l’Intesa non l’ha spezzato in nessun punto, c’è continuità.
Per gli Alleati le buone notizie arrivano anche dalla Russia: a Olovyannaya, sul fiume Onon, si stanno raggruppando i cecoslovacchi; lì, in Transbajkalia, c’è anche l’esercito di Semënov. Nella Siberia orientale i giapponesi hanno costretto i bolscevichi verso Blagoveščensk, sull’Amur. E gli anglo-francesi sono ormai ben oltre i cento chilometri a sud di Arcangelo.

Nel vecchio continente i labouristi stanno organizzando la prossima Conferenza socialista interalleata, ma gli italiani declinano l’invito. La vittoria degli intransigenti al Congresso di Roma detta la linea: “Quella non è una vera internazionale, appoggia la guerra e i Governi borghesi”. Così il Partito socialista italiano si condanna all’isolamento e al settarismo, il contrario di quanto servirebbe al movimento. Ma non ditelo a loro.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • I rappresentanti dei paesi neutrali effettuano una forte protesta contro gli arresti e le esecuzioni eseguite in Russia.

Fronte occidentale

  • Avesnes viene persa e recuperata dai francesi, che prendono anche Artemps, Happencourt, Fluquières, Vaux e guadagnano terreno su entrambe le rive del fiume Oise.
  • Violenti scontri a nord e a est di Saint-Simon.
  • I tedeschi mostrano una resistenza aumentata.
  • Oltre 19.000 prigionieri sono stati catturati dai britannici nella settimana passata. Oltre 150.000 dagli Alleati dal 18 luglio.

Fronte orientale

  • Congiungimento dei cecoslovacchi a Olovyannaya, in Siberia, con altre truppe cecoslovacche da est.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 8 SETTEMBRE 1918

Efficace attività delle nostre artiglierie in Val Canonica e lungo il Piave e frequenti duelli di fuoco in Vallarsa e sull’Altipiano d’Asiago.
Nella regione del Tonale e in Val Lagarina nostre pattuglie eseguirono sorprese e riuscite azioni di molestia contro avamposti e nuclei esploranti avversari.
Durante la giornata nostre squadriglie da bombardamento colpirono con due tonnellate di bombe gli “hangars” e gli apparecchi del campo d’aviazione nemico presso Belluno. Altre squadriglie in ricognizione percorsero in tutti i sensi le valli del Gail e della Drava, bombardando da bassa quota con grande precisione le stazioni ferroviarie di Villach e quella di Lienz.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori