11 Settembre, 1918

Rallentamenti

E alla fine lo stop all’avanzata anglo-francese arriva, obbligato dalla logica e dal più aggressivo atteggiamento tedesco. Pausa relativa, perché le operazioni non si fermano, nonostante il tempo burrascoso.
L’11 settembre i britannici prendono Vendelles, Vermand e Attilly, ma è poca roba. E più a nord subiscono violenti contrattacchi nel settore del Canal du Nord, a Mœuvres e Gouzeaucourt: assalti respinti, posizioni immutate.
Dal canto loro i francesi neutralizzano analoghi tentativi tedeschi a Laffaux.
La linea Hindenburg è stata superata a nord e a sud, tra la Scarpe e Havrincourt e tra l’Oise e Soissons; al centro, tra Cambrai e Saint-Quentin, non è ancora stata raggiunta, anche perché Ludendorff sfrutta i corsi d’acqua per ostacolare l’Intesa, inondando tutto l’inondabile.
Un po’ quanto fatto dai belgi tra Diksmuide e la Manica. A proposito, anche i belgi si sono riattivati, avanzando poche centinaia di metri a nord di Ypres.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il riformista Ludovico D'Aragona eletto alla guida della CGdL (Confederazione generale del lavoro). Rinaldo Rigola si era dimesso in segno di protesta per la campagna di stampa condotta da L'Avanti contro di lui.
  • Il Principe Frederick Charles di Hesse (cognato del Kaiser), candidato per il regno di Finlandia.
  • Gran Bretagna: il Luogotenente generale Sir G.M.W. Macdonogh nominato Aiutante generale delle truppe in patria.
  • Washington: annunciato che, dall'aprile al 31 agosto, i cantieri americani hanno varato 605 navi della stazza complessiva di 3.232.358 tonnellate lorde e completato 335 navi per un tonnellaggio lordo di 2.018.391 tonnellate.

Fronte occidentale

  • I belgi guadagnano terreno a nord di Ypres.
  • I britannici assaltano e tengono le posizioni del “triangolo ferroviario” a sud-ovest di La Bassée
  • Duri scontri sul fronte di Cambrai, dove i tedeschi effettuano un contrattacco a Gouzeaucourt e Mœuvres.

  • La linea britannica avanza ulteriormente a sud: prese Vendelles, Vermand e Attilly.
  • I francesi respingono un contrattacco attorno a Laffaux.

Fronte orientale

  • Annunciato l’arrivo delle truppe americane ad Arcangelo.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 11 SETTEMBRE 1918

Sull’Altipiano d’Asiago truppe britanniche eseguirono un riuscito colpo di mano, infliggendo in lotta corpo a corpo sensibili perdite al nemico e catturando 77 prigionieri, 8 mitragliatrici ed abbondante materiale.
Nella zona del Monte Asolone nostri riparti, dopo aver battuto l’antistante posizione nemica con micidiale preparazione d’artiglieria, la conquistarono e la mantennero nonostante violenta reazione di fuoco e ritorni offensivi che vennero tutti sanguinosamente respinti. Le perdite subite dall’avversario, dato il carattere locale dell’azione furono di gravità veramente eccezionale. Restarono nelle nostre mani 61 prigionieri di cui 4 ufficiali, 6 mitragliatrici, qualche centinaio di fucili e materiali vari.
In Val Daone (sinistra del Chiese), in Vallarsa, in Val Ornic, nostre pattuglie penetrate nelle linee nemiche, ne danneggiarono le sistemazioni difensive e riportarono armi e prigionieri.

A sud di Ponte Piave occuparono un isolotto, annientando il posto avversario che lo presidiava.
Riparti che tentavano avvicinarsi alle nostre posizioni ad oriente del Lago di Ledro e a nord dell’Altissimo, vennero prontamente annientati e dispersi.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori