28 Aprile, 1915

Piccioni: i bisnonni dei droni

Ad aprile il fronte occidentale si scaglia contro i piccioni, vengono considerati un patrimonio bellico e sterminati a vista. Agli stessi allevatori è ordinato di liberarsene. I piccioni viaggiatori sono usati da sempre come mezzo di comunicazione, ma ora hanno un nuovo compito: gli viene legata una fotocamera sul petto e si trasformano in ricognitori. Avete presente i moderni e ultratecnologici droni? Sì? Bene, perché può sembrare incredibile, ma i loro bisnonni sono i piccioni della Grande Guerra. Qualche pennuto è stato persino decorato, come un eroe.

Se è vero che i tedeschi hanno contenuto i primi contrattacchi Alleati a Ypres è altrettanto vero il rovescio della medaglia: l’offensiva tedesca è di fatto fallita.
Berlino sta però preparando un colpo grosso sul fronte orientale. Il Capo di Stato maggiore, Generale Falkenhayn, ha dovuto inviare rinforzi per evitare il collasso austro-ungarico. Nuove truppe sono state affidate al Generale Mackensen e possono contare sul supporto di un’imponente artiglieria.

 I russi sono troppo concentrati sui Carpazi per rendersi conto del pericolo. Sono in netta inferiorità numerica, peggio attrezzati e in più il Generale Dimitriev sottovaluta qualsiasi rapporto in contrasto con la sua visione. Gli ingredienti per una catastrofe ci sono tutti.
Il 28 aprile i tedeschi iniziano le prime operazioni tra i fiumi Dunajec e Biała. Non siamo ancora all’offensiva vera e propria, ma i russi indietreggiano.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Governo sudafricano pubblica un Libro Blu sulla ribellione.
  • La Direzione del Partito socialista italiano indice un convegno per il 16 maggio a Bologna, al fine di uniformare l'azione del Partito contro la mobilitazione e l’intervento dell’Italia.

Fronte occidentale

  • Seconda battaglia di Ypres: fermata definitivamente l’offensiva tedesca.
  • Avanzata francese a nord di Ypres e a Les Éparges.
  • I tedeschi assaltano le posizioni francesi a Les Mesnils.
  • I tedeschi bombardano Dunkerque, Pervjze e Nancy; i francesi bombardano Friedrichshafen.

Fronte orientale

  • Comincia una potente offensiva austro-tedesca, comandata da von Mackensen, tra i fiumi DunajecBiała. (Galizia occidentale). I russi vengono fatti indietreggiare.

 Fronte asiatico ed egiziano

  • Dardanelli: le truppe Alleate, supportate dalla corazzata “Queen Elizabeth”, avanzano verso Krithia, ma non riescono a sfondare la linea ottomana.
  • Gli anglo-francesi occupano lo sperone della penisola di Gallipoli.
  • Schermaglie a est del Canale di Suez.

Fronte d’oltremare

  • I tedeschi vengono sconfitti a Gibeon (Africa tedesca sudoccidentale)

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori