5 Luglio, 1915

Una pensata semplice, ma redditizia

La prima vittima della censura italiana è il giornale romano La Concordia: un articolo sconveniente ne fa sospendere la pubblicazione per un mese.
Il 5 luglio i nostri dirigibili bombardano Trieste, Gorizia e Dorimbergo; a terra si prova a far ripartire l’offensiva italiana nel settore carsico. Qualcosa si muove anche in Carnia e in Cadore. La nostra artiglieria ha iniziato un feroce bombardamento in tutta la regione, tra gli obbiettivi principali c’è il Forte Tre Sassi, vicino al Falzarego. Dentro è rintanata una guarnigione di una cinquantina di austro-ungarici; la struttura, in pietra, non può reggere a lungo. Alla fine il Comando ne ordina l’evacuazione, ma lascia il forte illuminato. La speranza è di ingannare gli italiani. La pensata è semplice, ma funziona davvero: passeremo buona parte dei due mesi successivi a bombardare delle postazioni vuote, attirati dalla luce come falene.

Sul fronte orientale l’offensiva austro-tedesca patisce una brusca battuta d’arresto tra la Vistola e il Bug; i russi sono ancora vivi.

 Nei Dardanelli termina la battaglia di Gully Ravine: hanno vinto gli Alleati, i contrattacchi turchi sono stati respinti. Il problema però è sempre lo stesso: il fronte ottomano non si è rotto; nonostante il successo non c’è stato un vero e proprio sfondamento.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società 

  • Consegnato il dispaccio di Sir Ian Hamilton che descrive il contrattacco turco avvenuto dal 30 giugno al 2 luglio. 
  • Dichiarazione britannica sulla violazione tedesca della posta neutrale sulle navi postali svedesi.
  • Lord Fisher nominato Presidente dell’Invention Board.

Fronte occidentale

  • Duri scontri a Souchez, Arras e sulla Meuse.

Fronte orientale

  • Dura sconfitta degli austro-tedeschi fra la Vistola e il Bug.
  • I movimenti degli austro-tedeschi a nord, dalla Galizia verso la linea Chełm-Lublino, vengono sospesi.

Fronte italiano

  • Dirigibili italiani bombardano le opere militari di Trieste, Gorizia e Dorimbergo.
  • L'offensiva italiana si sviluppa sul Carso.
  • Gli italiani lanciano un attacco nell'alto Cadore.
  • Contrattacco austro-ungarico in Carnia respinto.

 Fronte asiatico ed egiziano

  • I turchi falliscono nel tentativo di snidare i britannici dalla penisola di Gallipoli.
  • Vittoria britannica nella battaglia di Gully Ravine a Gallipoli, inutili i contrattacchi turchi: viene conquistato del terreno, ma il fronte ottomano non è rotto.
  • Yemen: I britannici evacuano Lahej e si ritirano a Bir Nasr, poi verso Aden dopo essere stati attaccati dai turchi.

Dal fronte

Continua efficacissimo il tiro delle artiglierie contro le opere di Malborghetto e del Predil.
La nostra offensiva sull' altipiano carsico si sviluppa con successo: nei combattimenti di ieri vennero presi 400 prigionieri.
Nella passata notte i nostri dirigibili hanno bombardato con efficacia accampamenti nemici nei dintorni di Doberdò e il nodo ferroviario Dornberg-Prebacina, danneggiando il bivio ferroviario e la stazione di Prebacina. Fatte segno alle artiglierie antiaeree austriache, le nostre areonavi rientrarono incolumi.

 

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori