Primo sì per il Military Service Bill
Il Military Service Bill passa la prima lettura alla Camera dei Comuni. Essere “la sana via di mezzo” gli ha garantito un logico apprezzamento, irriducibili esclusi. Il 7 gennaio 403 Parlamentari approvano la legge, 105 i contrari. Per il Governo Asquith è una vittoria costata cara: il Labour Party esce dalla coalizione di maggioranza e altri tre Ministri si dimettono, sono Henderson, Brace e Roberts. Tutti e tre hanno appoggiato la coscrizione dei celibi renitenti, ma «come rappresentanti labouristi e tradunionisti, non possono ignorare la decisione del loro Congresso».
Con il delicato “Affaire Persia” in via di sviluppo, la Germania copia Vienna e si affretta a lisciare il pelo a Washington: Berlino si dichiara pronta a pagare un’indennità per le vittime statunitensi del Lusitania ed elargisce abbondanti assicurazioni sulla condotta dei propri sommergibili. Il Conte Bernstorff promette che non ci saranno altri attacchi a navi neutrali senza preavviso.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- A causa del Military Service Bill tre Ministri labouristi si dimettono, seguendo l'esempio del Ministro degli Interni, il radicale John Simon. Il Comitato esecutivo nazionale del Partito laburista e il gruppo parlamentare laburista deliberano di separarsi dal Governo di coalizione.
- Il Governo tedesco si dichiara disposto a pagare una indennità per le vittime americane dell'affondamento del Lusitania e assicura che i sommergibili tedeschi nel Mediterraneo non attaccheranno senza preavviso le navi non combattenti di qualsiasi nazionalità.
- Pubblicato il bollettino di Sir Ian Hamilton su Suvla Bay (Gallipoli).
- La Gran Bretagna decide di limitare il commercio con l’Olanda.
Fronte orientale
- I russi assaltano Chortoryis'k.
Fronte meridionale
- I montenegrini sconfiggono le forze austro-ungariche nella battaglia di Mojkovac, rallentando l'inseguimento dell'esercito serbo in ritirata.
Fronte asiatico ed egiziano
- Continua l'evacuazione della penisola di Gallipoli: i franco-britannici si imbarcano a Seddul-Bahir dopo aver respinto un attacco turco.
- Mesopotamia: Il Generale Aylmer sconfigge i turchi a Shayk Sa'd.
Parole d'epoca
Topi dalla testa ai piedi
Di Otello Ferri, artigliere
Cerovo (Cerò di Sopra), Slovenia
Accesi la stufa, mi scaldai la minestra e solo soletto mentre Rossi e Florio dormivano con la capoccia sotto alla coperta, mangiai. Fuori c'era la nebbia e il freddo un po' piccante, alcune pallottole fischiavano sino al vallone sottostante, passando sopra di me. Erano le palle sparate all'impazzata dagli austriaci.
Si ringrazia il Gruppo L'Espresso e l'Archivio diaristico nazionale di Pievese Santo Stefano.
DAL FRONTE
Bollettino
Nella zona di Riva il giorno 5 le nostre truppe conseguirono un nuovo successo occupando con ardita operazione di sorpresa la posizione di San Giovanni sulle balze meridionali del monte Sperone. Nella regione del Col di Lana, il nemico attaccò le nostre linee in parecchi punti, ma fu ovunque respinto.
Lungo la rimanente fronte, vivaci azioni di artiglieria durante le quali il nemico impiegò anche proiettili con gas asfissianti.
Aeroplani nemici apparvero sopra le valli dell’Alto Fella e dell’Alto Isonzo, lasciando cadere alcune bombe che non produssero danni.
Firmato: CADORNA





