Tedeschi respinti in Francia
Attacchi spasmodici e fetore di morte. Poche parole bastano a riassumere il fronte occidentale. L’iniziativa, per quanto timida e impacciata, resta anglo-francese, ma i tedeschi non stanno a guardare. L’11 maggio gli Alleati respingono le agguerrite armate del Kaiser tra Arleux e Souchez e tra Cerny e Craonne.
Un filo più positiva la giornata dell’Intesa in Macedonia, con i franco-serbi capaci di guadagnare terreno e prigionieri sul fronte Monastir-Struma.
Calma piatta, o quasi, a oriente, dove l’attività sui campi di battaglia è ai minimi storici. Non solo, sempre più spesso i soldati approfittano della stasi per fraternizzare con il nemico.
A Pietrogrado si accarezza la carta del rimpasto di Governo. Coinvolgere nell’esecutivo i rappresentanti della sinistra può temperare il dualismo con il Comitato dei delegati di operai e soldati. E intanto il Governo provvisorio fa appello all’unità: «Il fantasma dell’anarchia e della guerra civile si erge dinanzi alla Russia».
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Londra: continua la sessione segreta alla Camera dei Comuni.
- Sir Edward Carson rifiuta di modificare la statistica delle navi perse durante la settimana.
Fronte occidentale
- Gli Alleati respingono vari attacchi tedeschi (Arleux, fiume Souchez, Cerny, Craonne etc.).
Fronte meridionale
- Le truppe Alleate guadagnano terreno tra Monastir e lo Struma e catturano prigionieri.
- I francesi prendono Srka di Legen (ovest di Lyumnitsa).
- Raid serbo sulle colline di Moglena (l’odierna Almopia, vicino Dobro Polie) e a nord di Pozar.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 714 - 11 MAGGIO 1917 - ORE 18:00
Sulla fronte Tridentina l'attività delle artiglierie fu ieri specialmente intensa a sud della depressione di Loppio (Rio Cameras - Adige), sull' altipiano di Asiago ed in Valle Sugana.
In piccoli scontri a sud-ovest di Mori (Valle d' Adige) e alla testata di Valle Maora (Brenta), ricacciammo nuclei nemici.
Sulla fronte Giulia l'artiglieria nemica fu ieri più attiva contro le nostre posizioni nella zona di Plava e nel settore settentrionale dell'altopiano carsico. Il tempo sereno favorì l'attività aerea da ambo le parti.
Nella notte sul 10 velivoli nemici lanciarono bombe nella zona di Gorizia, senza far danno. Nostri idrovolanti, col concorso di aviatori della Regia Marina, bombardarono il campo d' aviazione di Prosecco, a nord di Trieste.
Nella giornata di ieri una nostra squadriglia bombardò con efficacia gl' impianti ferroviari di Rifemberga ritornando incolumi. In combattimento aereo fu abbattuto un velivolo nemico.
Generale CADORNA