12 Agosto, 1917

Né adesione, né sabotaggio. Forse

Operai e minatori stanno con la maggioranza laburista, Stoccolma è un’opportunità da cogliere gratis. Il sindacato dei marinai no: «Qualsiasi accordo sarebbe frutto di un compromesso e questa guerra non può essere risolta dal compromesso. Con i tedeschi non si tratta». In Inghilterra non accennano a placarsi le polemiche per la delibera laburista e le dimissioni di Henderson dal Gabinetto. L’imprevisto messaggio con cui il Governo russo allontana la paternità della conferenza di Stoccolma scatena le frange più estreme della stampa conservatrice. A dar retta a certi commenti i delegati del Soviet sono tutti dei venduti a Berlino, chi va a Stoccolma lavora per la Germania. Visione abbastanza ristretta del mondo.

Anche l’Italia rischia un serio problema con i socialisti. Il 12 agosto il Segretario del partito Costantino Lazzari firma una circolare riservata a tutti i Sindaci socialisti: è un invito a valutare l’ipotesi di un’azione collettiva, dare tutti le dimissioni per «non collaborare alla guerra»; in soldoni una pressione sul Governo per firmare una pace prima dell’inverno.

Finora la politica socialista si è riassunta nel motto «né adesione, né sabotaggio». Ecco, passasse questa linea sarebbe sabotaggio.

L’eventuale ostilità socialista è un rischio, ma l’Italia deve sbrigarsi a risolvere una questione molto più concreta. La illustra La Stampa sotto il titolo «Situazione intollerabile»: «Il pane, malgrado le promesse e le assicurazioni, seguita a mancare e ogni giorno si rinnova il disagio per migliaia di famiglie. Operai e impiegati trovano le panetterie chiuse, reclamano e protestano con giusto sdegno. In qualche rione è intervenuta la forza pubblica per sorvegliare prima la vendita delle esigue provviste e poi per prevenire incidenti da esasperazione».
L’articolo parla di Torino, dove la situazione sembra più grave, ma le scorte non abbondano da nessuna parte.
Nonostante tutto siamo un’ispirazione per la Francia, a caccia di soldi come tutti i belligeranti. Parigi guarda a sud e pensa: “Forse dovremmo ripristinare la lotteria”.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Segretario politico del Partito socialista italiano, Costantino Lazzari, manda una circolare riservata ai Sindaci socialisti per fargli valutare un'azione collettiva: dimissioni di massa per spingere il Governo alla pace prima dell’inverno.

Fronte occidentale

  • Raid aereo tedesco a Southend e Margate: 32 morti, 46 feriti; distrutta una nave corsara.

Fronte italiano

  • Il Presidente della Repubblica francese, Poincaré, ospite del Re d’Italia, visita il fronte italiano.

Fronte meridionale

  • Attacchi austro-tedeschi sono respinti dai russo-rumeni a ovest della ferrovia Focșani-Adjud
  • Carpazi orientali: i russo-rumeni passano all’offensiva.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 806 – 12 AGOSTO 1917 - ORE 18:00

Sparse azioni di artiglieria, più frequenti sulla fronte Giulia. La stazione di Santa Lucia di Tolmino e gli adiacenti impianti militari, fatti bersaglio a nostro concentramento di fuoco, vennero seriamente danneggiati.
Nella giornata di ieri e questa mattina nostre squadriglie aeree con scorta, tornarono sulla valle di Chiapovano per rinnovarvi il bombardamento di quegli impianti militari. Colpiti in pieno gli obiettivi sui quali lanciarono circa 4 tonnellate di granate-torpedini e incendiarie, tutti i nostri apparecchi di offesa e di caccia, sfuggendo ad intensissimo fuoco nemico, rientrarono felicemente ai propri campi.
Il giorno 10 un velivolo nemico, colpito in combattimento aereo, veniva obbligato ad atterrare ad est del Dosso Faiti.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori