11 Dicembre, 1917

La Costituente russa

Il consiglio giusto al Generale Allenby arriva da Londra: “Il Kaiser, quando visitò Gerusalemme nel 1898, entrò in città a cavallo. Lei smonti e proceda a piedi, si mostri più rispettoso”. L’11 dicembre Allenby fa esattamente così prima di attraversare la Porta di Giaffa ed evita anche vessilli, o qualsiasi cosa possa dare l’idea di un conquistatore. La Città Santa apprezza. Nel proclama, scritto in sei lingue, comprese arabo ed ebraico, è assicurato un buon trattamento e il rispetto di tutti i luoghi sacri.

Mentre nelle capitali Alleate corre la fantasia per la presa di Gerusalemme, a Pietrogrado è il gran giorno dell’Assemblea Costituente. I lavori per dare un futuro stabile e democratico alla Russia iniziano in un clima già tendente alla guerra civile, o controrivoluzione. O almeno dovrebbero iniziare, perché i membri presenti sono pochi è c’è un discreto caos tra gli eletti.

 Sullo sfondo c’è il proclama massimalista: «I Generali Kaledine sul Don, Dutov sugli Urali e Kornilov hanno sollevato la bandiera della rivolta. La borghesia dei Cadetti dà loro i mezzi necessari per lottare contro il popolo e riconquistare il potere». I primi contingenti sono già partiti in direzione sud, contro i cosacchi.

Giorni complessi: Costituente, negoziati di pace, diffidenze degli Alleati. A tal proposito l’Ambasciatore britannico Buchanan prova a gettare acqua sul fuoco: l’Inghilterra è amica, capiamo il vostro punto di vista, non parliamo male di voi, non siamo imperialisti e vogliamo le stesse cose. Quindi lascia cadere un’avvertenza sulle trattative russo-tedesche: «Il Consiglio dei commissari del popolo si inganna credendo di poter ottenere, ora, una pace democratica. […] I negoziati sono condotti dall’autocratico Governo germanico, non dal popolo tedesco».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • La Repubblica di Panama dichiara lo stato di guerra con la Germania.
  • L’Assemblea Costituente russa si incontra a Pietrogrado.
  • Balfour annuncia d’aver ricevuto a settembre la proposta di pace tedesca.
  • La legge sui metalli non ferrosi viene approvata in Gran Bretagna.
  • A Birmingham l'ex Presidente del Consiglio Asquith dichiara di avere la responsabilità di avere condotto l'Inghilterra alla guerra, responsabilità tanto maggiore quanto più il conflitto si prolunga, ma afferma che anche oggi prenderebbe la stessa decisione senza esitare.
  • Si annuncia che il Governatore militare di Parigi ha chiesto l'autorizzazione a procedere contro i deputati Caillaux, ex Presidente del Consiglio, e Loustalot per attentato contro la Patria, propaganda disfattista e intelligenze col nemico.
  • La Croce Rossa americana offre alla Croce Rossa italiana 1.500.000 lire come contributo per la ricostruzione del materiale sanitario perduto nella recente ritirata.

Fronte occidentale

  • Idrovolante inglese perso (con tutto l’equipaggio di cinque persone) nel mare del Nord.

Fronte orientale

  • Le truppe russe vengono inviate dal fronte contro i cosacchi del Don.

Fronte italiano

  • Fra il Brenta e il Piave gli austro-tedeschi, sostenuti da numerose artiglierie, attaccano le posizioni italiane di Col della Berretta, del Colle dell'Orso, del Monte Spinoncia e le difese di Val Calcino. Occupate posizioni sullo Spinoncia e il Col della Berretta.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Il Generale Allenby entra formalmente a Gerusalemme e legge il proclama britannico.

 

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 968 - 11 DICEMBRE 1917 - ORE 18:00

Lungo tutta la fronte azioni di artiglieria con intensi duelli di fuoco tra Brenta e Piave e notevole attività delle batterie avversarie, controbattute dalle nostre nella zona litoranea. Nelle prime ore del pomeriggio, in regione Capo Sile, un forte tentativo nemico di riprenderci le posizioni di Agenzia Zuliani, largamente preparato dall' artiglieria, venne sanguinosamente e nettamente respinto. Il nemico dovette ritirarsi lasciando molte perdite sul terreno e qualche decina di prigionieri nelle nostre mani.
Due velivoli nemici, colpiti in combattimento aereo, sono precipitati l' uno a Noventa di Piave, l' altro, per opera di aviatori alleati, presso il ponte di Priula.

GENERALE DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori