Guinzaglio troppo corto?
Il 16 maggio, alla Camera ungherese, si dibatte della rinnovata e più stretta alleanza con la Germania. Tisza e i magiari applaudono soddisfatti, loro con Berlino hanno ottimi rapporti e vedono nell’alleanza un’assicurazione sul mantenimento dell’egemonia. Ma il “guinzaglio corto” al collo della duplice monarchia non piace a tutti. Tra i più accesi oppositori c’è il Conte Mihály Károlyi, magiaro, indipendentista, convinto sostenitore del suffragio universale, molto vicino alla sinistra e ai socialisti. Nel suo intervento Károlyi attacca la Germania, la sua politica e i “tedeschi” d’Austria-Ungheria. La Camera perde la calma.
A Londra l’ex Generale Maurice, collocato a riposo a metà stipendio, vuole dire l’ultima parola nella diatriba con il Governo. L’opportunità la trova al Daily Chronicle, dove è stato assunto come critico militare: «Si è detto che fossi un soldato arrabbiato per essere stato mandato via. Non è vero. Stavo per assumere un importante incarico al fronte, come desideravo. Avevo davanti a me una carriera promettente, dunque ho consapevolmente fatto un grande sacrificio. Mi sono appellato al Parlamento perché ordinasse un’inchiesta sulle mie parole, purtroppo non è stato così. Per l’infrazione disciplinare mi sono dichiarato colpevole».
C’è di più: Maurice afferma di aver scritto una lettera al Capo di Stato maggiore Wilson, avvisandolo delle sue perplessità, ma, ignorato, una settimana dopo decise di ricorrere alla stampa.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- In una seduta alla Camera ungherese avvengono gravi incidenti causati da un discorso violentissimo del Conte Mihály Károlyi contro la Germania.
- I delegati statunitensi ricevuti dal Re e dalla Regina britannici.
Fronte occidentale
- Continuano i grandi duelli d’artiglieria: poche azioni di fanteria; i britannici effettuano con successo un raid vicino Beaumont Hamel (fiume Ancre).
- I tedeschi bombardano gli ospedali a Hoogsbade e Calais.
- Duri scontri aerei. Saarbrücken bombardata dagli Alleati.
- Lo Stato Maggiore americano pubblica il suo primo comunicato sulle operazioni in Francia.
Fronte italiano
- Nuclei italiani di fanteria e d'assalto irrompono in due tratti delle linee nemiche dell'Asolone, distruggendo parte del presidio e fugandone il rimanente.
Fronte asiatico ed egiziano
- Da fonte armena si annuncia che nel Caucaso gli armeni si organizzano ovunque per resistere a un tentativo turco verso est.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 16 MAGGIO 1918
Nuclei di fanteria e di assalto irruppero in due tratti delle linee nemiche dell’Asolone distruggendovi parte del presidio e fugando il rimanente: qualche prigioniero rimase nelle nostre mani.
Pattuglie britanniche fecero una incursione nelle linee di Canove (Asiago), catturandovi un ufficiale e alcuni soldati e impegnarono combattimento con un riparto avversario, infliggendogli perdite.
Tentativi nemici di avvicinarsi ai posti avanzati di Valle Rosole (Ghiacciaio del Forno), e Fortini (sinistra di Val Lagarina), di Val Posina e di Col d’Echele fallirono sotto il nostro fuoco.
Qualche azione più intensa delle opposte artiglierie in Val Lagarina, in Vallarsa e sull’Altipiano di Asiago, dove si osservarono esplosioni e incendi nelle postazioni avversarie
Firmato: DIAZ