3 Settembre, 1918

Ordini di evacuazione

A sud della Scarpe i britannici possono ammirare il tratto di linea Hindenburg tra Drocourt e Quéant solo negli specchietti retrovisori: hanno catturato Rumaucourt e Baralle, avanzando di altri quattro chilometri; più a sud ne percorrono sei.
Nelle intenzioni berlinesi i nuovi quattro piloni della difensiva sono Douai, Cambrai, Saint-Quentin e La Fère, anche perché il triangolo tra le prime due e Valenciennes è zeppo di ferrovie, il sistema cardiovascolare tedesco nella regione. Ma c’è un problema: gli Alleati distano una decina di chilometri da Douai e una dozzina da Cambrai. Ludendorff dà un’occhiata al ritmo britannico e avvia l’evacuazione civile di Douai. La prima ondata comprende 7.000 profughi, ma siccome treni e mezzi vari servono ai militari, a molti tocca farsela a piedi.
L’altra città con l’acqua alla gola è Lens. Qui si combatte già nei sobborghi, dunque viene evacuata anche lei. Ma Lens va difesa, perché è centro minerario e carbonifero, per l’Intesa sarebbe come pescare un jolly.

 Berlino vorrebbe tanto chiudere qui la giornata, i britannici però non la pensano così e guadagnano terreno anche nelle Fiandre, sul fronte della Lys, a meno di sette chilometri da Armentières. Inutile dirlo, anche Armentières è un pesce grosso, cruciale per l’esercito del Kaiser.

Lontano dai campi di battaglia, Washington si aggrega nel riconoscere i cecoslovacchi come co-belligeranti e il loro Consiglio nazionale come un Governo di fatto. Mosca non dev’essere troppo contenta e si “consola” fucilando Fanja Kaplan, l’attentatrice di Lenin.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Gli Stati Uniti riconoscono la Cecoslovacchia come una Nazione co-belligerante, con un proprio Governo “di fatto”.
  • È presentato alla Camera dei rappresentanti statunitense un progetto di legge per 40 miliardi di nuove tasse.
  • Mosca: il Comitato centrale esecutivo dei Soviet approva il trattato addizionale di pace con la Germania, che aggrava le condizioni del trattato di Brest-Litovsk.
  • Esecuzione a Mosca di Fanja Kaplan, l’attentatrice di Lenin.

Fronte occidentale

  • I britannici avanzano rapidamente oltre la linea Drocourt-Quéant verso il Canal du Nord: occupate Lécluse, Rumaucourt e Baralle.
  • I tedeschi iniziano l’evacuazione di Lens, ritirandosi fra Quéant e Péronne.
  • Fine della battaglia della Scarpe.
  • A sud di Péronne i britannici attraversano la Somme a Épénancourt.
  • A est di Noyon i francesi raggiungono la periferia di Salency.
  • Sul fronte della Lys gli Alleati catturano Richebourt Saint-Vaast.

Fronte italiano

  • Gli austro-ungarici riprendono due posti d’osservazione italiani fra Monte Mantello e la Punta San Matteo.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 3 SETTEMBRE 1918

Nella giornata di ieri le condizioni atmosferiche limitarono grandemente i combattimenti di artiglieria, favorendo invece l’attività delle nostre pattuglie, che in Val Concei penetrarono nelle linee opposte, asportando materiale bellico, e nella regione del Grappa provocarono violenta e vana reazione di fuoco avversario.
Reparti nemici furono messi in fuga dai nostri piccoli posti allo Stelvio e al Tonale.
Nel pomeriggio del 1° settembre fu abbattuto un velivolo nemico ed un altro venne costretto ad atterrare.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori