11 Dicembre, 1914

Chiacchiere e politica

La relativa calma su tutti i fronti costringe i giornali dell’11 dicembre a lanciarsi in azzardate e spesso fantasiose analisi. In Germania si teme un’offensiva francese da sud, attraverso la neutrale Svizzera. A Parigi avrebbero già formato un esercito apposta, stanziato a Digione e pronto a marciare attraverso i passi alpini, non la più semplice delle soluzioni. E infatti è una bufala.
Più interessanti le dichiarazioni giunte da Tokyo«Il Giappone non ha mai detto, né promesso, di restituire Tsingtao alla Cina». L’ex colonia tedesca è stata conquistata violando proprio la neutralità di Pechino, non c’era altro modo, ma questo non sembra turbare il sonno degli Alleati.

Milano è ancora protagonista in Italia: chiunque abbia un’anima sovversiva partecipa a un’assemblea tenutasi nel salone dell’arte moderna. Mussolini, De Ambris e Pirolini fondano il “Fascio d’azione rivoluzionaria interventista”.
L’oratore più atteso è senza dubbio Benito Mussolini: «La situazione è chiara. Non perdiamoci in chiacchiere e operiamo. Non dobbiamo costituire un partito, ma un

fascio di energie con un obbiettivo da raggiungere. Vogliamo l’intervento immediato».
Mussolini rifiuta l’ipotesi di accontentarsi del Trentino in cambio della neutralità. La considera un disonore per la patria, un atto di viltà. Stesse obiezioni sull’intervenire a giochi ormai conclusi. «Non dobbiamo vergognarci di essere italiani. Bisogna dire a questo governo: ‘O ti muovi o ti troverai di fronte a un movimento rivoluzionario!’ Avanti con questi fasci. Già ne sono costituiti sessanta e il nostro sarà la spina dorsale del grande movimento».
Sempre pacato in ogni sua manifestazione.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Sull’“Avanti!” di Milano è pubblicata una dichiarazione del deputato socialista tedesco Liebknecht, che spiega il suo voto contro i crediti militari nel Reichstag, affermando che la guerra per la Germania non è una guerra di difesa.
  • La Romania proibisce l’esportazione di metalli e materiale tessile.
  • Il Premier portoghese B.L. Machado Guimarães si dimette.

Fronte occidentale

  • Attacco tedesco a Ypres in Belgio.

Fronte orientale

  • Polonia: i russi respingono ancora attacchi tedeschi a nord di Łowicz.

Operazioni navali

  • Il "Goeben” viene riparato dopo i danni subiti durante il bombardamento di Batumi.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori