1 Aprile, 1915

L'illuminazione di Roland Garros

Fino al 1915 pilotare un aereo e sparare allo stesso tempo era perlopiù un esercizio inutile: il bersaglio non lo colpivi mai e, se per caso i colpi fossero andati a segno, il controllo del velivolo era perso. Si poteva fare una sola azione per volta.
Il primo aprile a un aviatore francese, il primo a compiere la traversata del mediterraneo senza scali, viene l’illuminazione giusta: riesce a montare le mitragliatrici sul muso dell’aereo, evitando di farle incappare nell’elica per ovvi motivi. Finalmente si può pilotare e sparare allo stesso tempo, i colpi finiscono dove si è mirato e non dispersi per i cieli di mezza Europa. L’idea funziona e l’aviatore abbatte il suo primo aereo nemico. È l’alba di un nuovo concetto bellico: sono nati i “piloti da caccia”.
L’ufficiale francese è tal Roland Garros. Vi dice nulla questo nome? I connazionali ne restarono tanto affascinati da dedicargli quella che ancora oggi resta una delle più famose arene sportive al mondo.

Anche a Berlino è un giorno importante: si festeggia il centenario dalla nascita di Otto von Bismarck, non una data qualsiasi per la Germania.

 Durante una manifestazione pacifista viene arrestata una donna polacca, naturalizzata tedesca: è piccolina, zoppica a causa di una malformazione all’anca e a vederla non fa una grande impressione; sentirla parlare, però, può cambiarti la vita. Rosa Luxemburg è una socialista e una rivoluzionaria, di quelle vere, non da salotto buono; ha una lucidità sconcertante, una forza interiore rarissima e un carattere a dir poco abbagliante. Una ribelle.
Eduardo Galeano, magnifica penna uruguagia, la sintetizza così: «Una parte del mondo ha sacrificato la libertà in nome della giustizia, l'altra parte ha fatto l'opposto. La migliore eredità di Rosa sta nell'idea che libertà e giustizia siano due fratelli siamesi».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Celebrazione del centenario di Bismarck.
  • Bernhard Dernburg, un politico tedesco, intervistato dal New York Times, giustifica l’affondamento della S.S “Falaba”.

Fronte occidentale

  • Assalto aereo inglese a Zeebrugge e Hoboken.
  • I tedeschi occupano Cloister Hoek (vicino Diksmuide).

Fronte orientale

  • Fermata l’avanzata russa nella Polonia occidentale.
  • I russi fanno progressi nei Carpazi.

Fronte asiatico ed egiziano

  • I russi occupano Tsria (Transcaucasia).

Fronte d’oltremare

  • Le forze sudafricane occupano Hasuur (sud-ovest Africa occidentale).

Operazioni navali

  • L’ S.S. “Seven Seas” viene colpita al largo di Beachy Head (Canale della Manica).

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori