12 Dicembre, 1915

Coscrizione non scongiurata

391 favorevoli, 40 contrari e 1 astenuto: il Governo Salandra incassa la fiducia del Parlamento sui provvedimenti di politica interna, finanziaria ed economica. La Camera assiste a una sessione abbastanza animata.
In Inghilterra è il gran momento: il 12 dicembre, dopo nove settimane di appelli e propaganda, si chiude la campagna di arruolamento volontario proposta da Lord Derby. Il boom è arrivato sul filo di lana, gli ultimi giorni del reclutamento sono definiti «un miracolo». Sul successo dell’iniziativa, però, non ci si può ancora esprimere: numeri certi non ce ne sono. Le sensazioni sono buone, ma l’eventualità della coscrizione obbligatoria non è scongiurata.
Qualcosa si muove sul versante diplomatico. L’ulteriore, decisa, nota Alleata al Governo greco potrebbe dare i primi frutti: Atene sembra propensa a evacuare la divisione a est di Salonicco.

Intanto a Parigi si annuncia il successo della ritirata dalla Macedonia; le difficoltà ambientali vengono espresse da un giornalista francese: «Le uova esplodevano per

il freddo, l’inchiostro gelava nelle stilografiche, la temperatura sospese qualunque azione, il termometro segnava sedici gradi sotto zero, il vento era furioso. Per combattere il freddo, il Comando faceva servire vino caldo zuccherato ai soldati francesi tre volte al giorno».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Alla Camera italiana nuovo voto di fiducia al Ministero Salandra con 391 voti favorevoli, 40 contrari  e 1 astenuto.
  • In Inghilterra si chiude, dopo nove settimane, la campagna di Lord Derby per l’arruolamento volontario.
  • Accordo sulla ritirata della divisione greca a est di Salonicco.

Fronte occidentale

  • Assalto britannico vicino Neuve-Chapelle.

Fronte meridionale

  • Rapporto ufficiale di Parigi: ritirata dalla Macedonia effettuata con successo.

DAL FRONTE

Nell' aspra ed elevata zona tra valle Giudicaria e valle di Concei successive, brillanti operazioni offensive ci hanno dato il possesso delle forti alture che assicurano e completano a nordovest l' occupazione della conca di Bezzecca.
L' attacco, iniziato il giorno 7, si svolse misurato e calmo per la necessità di controbattere le potenti artiglierie del gruppo di Lardaro e di rimuovere le numerose difese accessorie collocate dal nemico.
Nella notte sul 10 nostri riparti di fanteria e di alpini giungevano a portata degli obbiettivi; vette occidentale ed orientale del Monte Vies; costone di Monte Mascio, a sud-ovest del Nozzolo.
Nel mattino seguente, dopo efficace azione delle artiglierie, le nostre fanterie espugnavano le forti posizioni nemiche, conquistando alla baionetta successive linee di trincee e infine i ridotti che le coronavano.
Lungo la rimanente fronte situazione invariata.

 

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori