4 Aprile, 1916

Morrone nuovo Ministro della guerra

“Niente panico, restiamo neutrali”. È questo il messaggio uscito dalla Camera bassa olandese il 4 aprile. «Non esiste nessuna complicazione diplomatica». I provvedimenti militari presi sono solo precauzionali, non una risposta a un avvenimento specifico; nel mirino di Amsterdam non c’è nessun belligerante in particolare. Il Governo calma le ansie olandesi, mentre da più parti si smentisce l’ipotesi di uno sbarco Alleato per minacciare il fianco tedesco. Nessun Belgio, nessuna Grecia: la neutralità resterà inviolata.

A Londra è tempo di bilancio. Reginald McKenna, Cancelliere dello scacchiere, snocciola cifre allucinanti per l’epoca e annuncia la necessità di nuove imposte. La Camera dei Comuni non fa una piega e approva: “Il prezzo della vittoria non è mai troppo elevato”.
Novità rilevanti anche a Roma. Le dimissioni di Vittorio Zupelli vengono ufficializzate, ma non è una sorpresa, l’avvicendamento al Ministero della guerra era nell’aria già da un po’. 

 Si dice che il Generale volesse un Comando al fronte. Comodo così. In realtà Zupelli paga le frizioni con Cadorna. Qualcosa s’era inceppato: il Governo chiedeva vittorie rapide e decisive; il Capo di Stato maggiore rifiutava le ingerenze, avanzava nuove pretese e manteneva la segretezza sui piani militari. Questa “battaglia” la vince Cadorna: il nuovo Ministro della guerra è il Generale Paolo Morrone, più malleabile e con «il pieno gradimento» del Comando supremo.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Paolo Morrone nominato Ministro della guerra italiano, sostituisce il dimissionario Vittorio Zupelli.
  • L'Olanda riafferma la sua neutralità dopo un meeting segreto della Camera.
  • Finisce lo sciopero nelle officine del Clyde.
  • Londra: l’esposizione finanziaria del Cancelliere dello Scacchiere annuncia che il debito pubblico salirà ulteriormente a 86 miliardi il prossimo anno. Il gettito delle imposte per le nuove tasse dovrà quindi crescere di oltre 4 miliardi all’anno. Dopo una breve discussione, la Camera dei Comuni approva le nuove tasse proposte dal Governo.

Fronte occidentale

  • Battaglia di Verdun: progressi francesi a nord di Bois de Caillette.
  • Raid degli zeppelin sulla costa est britannica.

Fronte orientale

  • Il Generale Brusilov succede al Generale Ivanov al Comando delle armate russe del fronte sud.

Fronte d’oltremare

  • I britannici attaccano Lolkisale (Africa orientale tedesca).

Parole d'epoca

Le scarpe al sole

di Paolo Monelli, alpino

Nella baracchetta, l'acqua calda ronza sulla stufa,
e il saccopelo sulla branda slabbra il suo promettente
biancore. Al di là del tramezzo di tavole ci sono i
soldati. Viene attraverso le commettiture il tanfo caldo
e la cantata lenta che concilia il sonno.
In mezzo al mare ci sta un tavolino
Si mangia si beve del vino in mezzo al mar....
Fuori la tormenta scatena i suoi lupatti inferociti,
squassa le pareti di legno, ricaccia a tratti il fumo
della stufa entro la stanza. Ma si sta bene, dentro.

DAL FRONTE

Lungo tutta la fronte attività di artiglieria da entrambe le parti, più intensa nella zona fra Valle Lagarina e Valle Sugana e sulle alture a nord-ovest di Gorizia.
Nella notte sul 3 furono respinti piccoli attacchi contro le nostre posizioni sul Rauchkofl (Monte Cristallo) e sul Mrzli (Monte Nero).
Velivoli nemici tentarono con insistenza una incursione sul nostro territorio respinti dal fuoco delle artiglierie e da contrattacchi di nostri aerei. Un velivolo riuscì a lanciare due bombe su Bassano producendo solo lievissimi danni. Un nostro Caproni lasciò cadere una grossa bomba su Grafenberg (Gorizia) provocandovi un incendio.

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori