2 Ottobre, 1916

Flussi e riflussi

Questa guerra è così: l’immensa battaglia ha sempre il suo flusso e il suo immancabile riflusso; dopo ogni azione importante seguono le necessarie e inevitabili scosse d’assestamento. Sulla strada da Albert a Bapaume i britannici hanno appena preso Eaucourt, ma il 2 ottobre devono subito restituire al contrattacco tedesco parte delle nuove posizioni.
Sul fronte orientale i russi hanno la meglio negli scontri sullo Zolota Lypa, ma gli Imperi centrali rivendicano la riconquista del terreno perso tra Brody- Złoczów.
In Transilvania i rumeni hanno dovuto interrompere l’offensiva e ripiegare a sud del passo di Turnu Roșu, ma in Dobrugia sono stati loro a rispondere a tono all’avanzata bulgaro-tedesca.  Non solo, cogliendo di sorpresa gli avversari, hanno attraversato il Danubio a Ryahovo e ora minacciano le retrovie di Mackensen.
Chiudiamo con il fronte balcanico, dove i contrattacchi bulgari rimbalzano contro i serbi sulla Crna, obbligando le armate di Sofia a ritirarsi verso Monastir. Tutto abbastanza facile per gli italiani in Albania: nuove truppe sbarcano a Saranda, mentre un altro contingente, partito da Tepelenë, occupa Argirocastro.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Ulteriori diserzioni di ufficiali greci favorevoli al Governo provvisorio di Venizelos a Creta.

Fronte occidentale

  • I tedeschi guadagnano terreno a Eaucourt.

Fronte orientale

  • Continuano i duri scontri sullo Zolota Lypa: i russi prendono 1.000 prigionieri ma il fronte rimane invariato.
  • Gli austro-tedeschi rivendicano la riconquista tutte le posizioni perse il 30 sulla strada Brody- Złoczów.

Fronte italiano

  • I bersaglieri conquistano la seconda cima del Monte Colbricon (val Travignolo).

Fronte meridionale

  • Respinto dai britannici il contrattacco bulgaro sul fronte dello Struma.
  • A est del Crna, truppe serbe respingono i bulgari nella regione a nord del Kajmakčalan; i bulgari si ritirano a nord, verso Monastir.

  • I bulgari evacuano monte Starkov Grob.
  • I rumeni si radunano a sud del passo Turnu Roșu (sud Transilvania).
  • Sul fronte meridionale i rumeni attraversano il Danubio a Ryahovo (vicino Ruse), minacciando le retrovie di Mackensen.
  • In Dobrugia i rumeni attaccano e respingono le forze bulgaro-tedesche di Mackensen al centro e sulla destra.
  • Truppe italiane sbarcano a Saranda (Albania), mentre altre, partite da Tepelenë, occupano Argirocastro.

Parole d'epoca

Guerra e Prigionia

di Luigi Longin

il cappellano militare diceva la messa facendo un piccolo discorso , dicendo: tutti voi partirete per battere (combattere) contro il nemico ma ve lo assicuro che tutti non
tornerete , esortando noi ad accostarsi prima alla comunione perché disposti , subito a partire per il combattimento , mentre il bombardamento continua con proiettili di
tutti i calibri.

 

DAL FRONTE

In Valle di Ledro piccoli scontri di fanterie sulla linea dei nostri posti avanzati che respinsero l' avversario infliggendogli perdite. In Valle dell' Astico le artiglierie avversarie concentrarono il tiro sulla ferrovia nei pressi di Seghe, senza riuscire ad interrompere il movimento dei treni. Sulla rimanente fronte azioni di artiglierie, più intense sul Carso.
Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori