21 Marzo, 1917

Arrestato Nicola II

Il palazzo di Tsarskoye Selo, magnifico, a 25 chilometri da Pietrogrado. Ma tutta questa bellezza sfuma quando si trasforma in una prigione. Una prigione dorata, certo, ma pur sempre una prigione. Il 21 marzo l’ex Zar Nicola II e la sua famiglia vengono arrestati e trattenuti ai domiciliari nella loro residenza estiva. L’idea è del Soviet di Pietrogrado e il Governo provvisorio non si oppone, un po’ per evitare tentazioni di contro-rivoluzione, un po’ perché l’estrema sinistra è forte ed è meglio non contraddirla. Nonostante la maggioranza liberale e moderata al timone, ora in Russia il colore predominante è il rosso; è lui ad aver cancellato il nero intenso dei reazionari e dell’estrema destra. Ed è proprio questo il problema messo in evidenza dalla stampa occidentale: il Governo provvisorio riuscirà ad ammansire gli spiriti più radicali della rivoluzione?
Bella domanda. Al momento interessante quasi quanto quella sollevata da Washington: cosa dirà Wilson al Congresso? Il Presidente ha convocato una sessione straordinaria per il 2 aprile; le voci parlano di guerra, soprattutto dopo il recente affondamento di tre piroscafi americani.


Sul fronte occidentale l’Intesa si è assicurata importanti crocevia e snodi ferroviari. Gli anglo-francesi controllano le principali arterie di comunicazione tra Arras e Soissons, ma i tedeschi si mantengono in possesso delle regioni industriali più produttive e non sembrano voler schiodare dalle posizioni occupate da Arras alla Manica.
A Londra si apre la conferenza imperiale sulla guerra. Per la prima volta nella Storia il Governo britannico “divide il pane” con i Dominions, con le colonie, invitate a partecipare alle deliberazioni dell’Impero.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Russia: l’ex Zar Nicola II e la Zarina privati della libertà.
  • Pietrogrado: i problemi alimentari e di munizioni sarebbero risolti in modo soddisfacente. Proposta la giornata lavorativa di otto ore.
  • Il Governo provvisorio russo concede un'amnistia politica generale.
  • La Conferenza Imperiale sulla guerra, con la partecipazione di Dominions e colonie, è inaugurata dal Premier britannico Lloyd George.
  • Voto di fiducia alla Camera francese.
  • La missione militare francese parte da New York.

Fronte occidentale

  • I britannici avanzano a sud-est e a est di Péronne; occupano altri 40 villaggi e si approcciano a Saint-Quentin.
  • I francesi superano il canale della Somme; progressi a nord di Soissons.
  • Continuano i progressi Alleati verso Cambrai.

Fronte orientale

  • Tedeschi attivi vicino Lida, in Galizia e sul fronte rumeno.

 Fronte meridionale

  • I combattimenti con i francesi, durati oltre una settimana, liberano Monastir (Bitola) dai bombardamenti giornalieri. Respinto un contrattacco degli Imperi centrali.

Fronte asiatico ed egiziano

  • I russi continuano ad inseguire i turchi da Sakiz (Persia) verso Kermanshah.

Parole d'epoca

Lettera ad Antonietta

di Edoardo Ostinelli, fante

Cara Antonietta
Pronti per la partenza che sarà fra ore sempre ti ricordo ti scriverò a lungo abbiti i miei bacioni e ai figli diletti.
Saluti a moglie di Minotti mio compagno e saluti da parte sua a te
Edoardo

 

DAL FRONTE

Sulla fronte Tridentina l' attività delle artiglierie si mantenne anche ieri alquanto intensa. Nel Massiccio di Costabella (Valle di San Pellegrino - Avisio) il nemico, dopo intenso bombardamento con granate a gas asfissiante, attaccò con insistenza le nostre posizioni avanzate: fu respinto con sensibili perdite. Sulla fronte Giulia normali azioni delle artiglierie ed attività aggressiva di nostre pattuglie: due di esse irruppero nelle linee nemiche ad oriente di Sorber (zona di Gorizia) sconvolgendole. Un velivolo nemico, colpito dai nostri tiri, cadde presso Loquizza (Carso) incendiandosi. I due aviatori restarono uccisi.

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori