Arrestato Nicola II
Il palazzo di Tsarskoye Selo, magnifico, a 25 chilometri da Pietrogrado. Ma tutta questa bellezza sfuma quando si trasforma in una prigione. Una prigione dorata, certo, ma pur sempre una prigione. Il 21 marzo l’ex Zar Nicola II e la sua famiglia vengono arrestati e trattenuti ai domiciliari nella loro residenza estiva. L’idea è del Soviet di Pietrogrado e il Governo provvisorio non si oppone, un po’ per evitare tentazioni di contro-rivoluzione, un po’ perché l’estrema sinistra è forte ed è meglio non contraddirla. Nonostante la maggioranza liberale e moderata al timone, ora in Russia il colore predominante è il rosso; è lui ad aver cancellato il nero intenso dei reazionari e dell’estrema destra. Ed è proprio questo il problema messo in evidenza dalla stampa occidentale: il Governo provvisorio riuscirà ad ammansire gli spiriti più radicali della rivoluzione?
Bella domanda. Al momento interessante quasi quanto quella sollevata da Washington: cosa dirà Wilson al Congresso? Il Presidente ha convocato una sessione straordinaria per il 2 aprile; le voci parlano di guerra, soprattutto dopo il recente affondamento di tre piroscafi americani.
Sul fronte occidentale l’Intesa si è assicurata importanti crocevia e snodi ferroviari. Gli anglo-francesi controllano le principali arterie di comunicazione tra Arras e Soissons, ma i tedeschi si mantengono in possesso delle regioni industriali più produttive e non sembrano voler schiodare dalle posizioni occupate da Arras alla Manica.
A Londra si apre la conferenza imperiale sulla guerra. Per la prima volta nella Storia il Governo britannico “divide il pane” con i Dominions, con le colonie, invitate a partecipare alle deliberazioni dell’Impero.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Russia: l’ex Zar Nicola II e la Zarina privati della libertà.
- Pietrogrado: i problemi alimentari e di munizioni sarebbero risolti in modo soddisfacente. Proposta la giornata lavorativa di otto ore.
- Il Governo provvisorio russo concede un'amnistia politica generale.
- La Conferenza Imperiale sulla guerra, con la partecipazione di Dominions e colonie, è inaugurata dal Premier britannico Lloyd George.
- Voto di fiducia alla Camera francese.
- La missione militare francese parte da New York.
Fronte occidentale
- I britannici avanzano a sud-est e a est di Péronne; occupano altri 40 villaggi e si approcciano a Saint-Quentin.
- I francesi superano il canale della Somme; progressi a nord di Soissons.
- Continuano i progressi Alleati verso Cambrai.
Fronte orientale
- Tedeschi attivi vicino Lida, in Galizia e sul fronte rumeno.
Fronte meridionale
- I combattimenti con i francesi, durati oltre una settimana, liberano Monastir (Bitola) dai bombardamenti giornalieri. Respinto un contrattacco degli Imperi centrali.
Fronte asiatico ed egiziano
- I russi continuano ad inseguire i turchi da Sakiz (Persia) verso Kermanshah.
Parole d'epoca
Lettera ad Antonietta
di Edoardo Ostinelli, fante
Cara Antonietta
Pronti per la partenza che sarà fra ore sempre ti ricordo ti scriverò a lungo abbiti i miei bacioni e ai figli diletti.
Saluti a moglie di Minotti mio compagno e saluti da parte sua a te
Edoardo
DAL FRONTE
Sulla fronte Tridentina l' attività delle artiglierie si mantenne anche ieri alquanto intensa. Nel Massiccio di Costabella (Valle di San Pellegrino - Avisio) il nemico, dopo intenso bombardamento con granate a gas asfissiante, attaccò con insistenza le nostre posizioni avanzate: fu respinto con sensibili perdite. Sulla fronte Giulia normali azioni delle artiglierie ed attività aggressiva di nostre pattuglie: due di esse irruppero nelle linee nemiche ad oriente di Sorber (zona di Gorizia) sconvolgendole. Un velivolo nemico, colpito dai nostri tiri, cadde presso Loquizza (Carso) incendiandosi. I due aviatori restarono uccisi.
Firmato: CADORNA