28 Marzo, 1917

La Russia tranquillizza l'Intesa

Nell’altalenante borsino sulle intenzioni tedesche salgono le quotazioni di Pietrogrado; giù invece l’Italia. Oggi la convinzione comune è di un prossimo sforzo berlinese sul fronte orientale. Fonti diplomatiche russe tranquillizzano gli Alleati: «Il periodo critico della rivoluzione è superato, possiamo guardare all’avvenire con serenità». Del resto il 28 marzo il Governo provvisorio presta giuramento, il “buon umore è normale”. Il Generale Russkij sembra prendere un po’ più sul serio il manifesto a sfumature pacifiste del Soviet«Ai politici chiedo responsabilità davanti al popolo e alla Storia». Ma anche la sua non è una vera preoccupazione: «L’appello costituisce soltanto l’espressione di una minoranza socialista. Una minoranza esistente in tutti i Paesi».

Mentre l’Intesa disquisisce di imminenti azioni tedesche, in Germania si è di parere diverso. I vertici militari ritengono impossibile ogni battaglia su vasta scala. È il disgelo, i fronti sono impastoiati nei mali di stagione, soprattutto quello orientale.

 L’abbiamo detto, la stessa avanzata Alleata in Francia non è una vera offensiva, è il naturale movimento per approssimarsi alla nuova prima linea nemica. Operazioni d’approccio, preliminari tra avanguardie e retroguardie. Prima di un attacco a fondo bisogna spostare il materiale, fabbricare appoggi adeguati, i blocchi di partenza, osservare e ridisegnare le carte, aggiornando le posizioni nemiche. «Solo un esercito che abbia condotto a termine grandi opere difensive può volgersi all’offensiva. Ecco perché la guerra moderna richiede periodi così lunghi di sosta apparente e di silenziosa preparazione. Mitragliatrici, cannoni e lanciabombe non possono far nulla se non sono abilmente coperti. Il loro fuoco è facile da individuare e provoca un immediato tiro concentrato».
Tenetele da parte queste considerazioni, perché potrebbero tornare utili più in là, soprattutto sul fronte italiano.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • I Ministri del nuovo Governo russo prestano giuramento.
  • Dibattito sulla riforma elettorale alla Camera dei Comuni; Asquith annuncia la sua conversione al suffragio femminile.
  • Proibita l’esportazione di grano dall’Argentina.
  • Una nota ufficiosa spagnola definisce inaccettabili le condizioni poste dalla Germania per l'uscita delle navi spagnole dai porti inglesi.

Fronte occidentale

  • I britannici si stabiliscono lungo la strada Bapaume-Cambrai, dietro Beaumetz.
  • Gli Alleati guadagnano terreno attorno Croisilles-Arras.
  • I francesi respingono i tedeschi a Maisons de Champagne, ma perdono alcune trincee.
  • I francesi riprendono la Hill 304 (Verdun).
  • Cannoni a lungo raggio tedeschi bombardano Soissons.

Fronte orientale

  • Secondo i tedeschi il disgelo primaverile impedisce battaglie su larga scala.

 Fronte italiano

  • Gli austro-ungarici attaccano sul Carso senza successo.

Fronte meridionale

  • Fallisce l’attacco russo all’altura Magyaros (Moldavia).

Fronte asiatico ed egiziano

  • I turchi reclamano la battaglia di Gaza come una vittoria.
  • Continua l'avanzata britannica lungo il Tigri e quella russa dalla Persia verso la Mesopotamia.

Operazioni navali

  • Riportato l’affondamento recente di due cacciatorpediniere inglesi.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 671 - 28 MARZO 1917 - ORE 18:00

Consuete azioni delle artiglierie, più intense nel tratto di fronte tra il Frigido e il margine settentrionale del Carso.
Sono segnalati piccoli scontri al Passo di Monte Croce (Alto But), nelle vicinanze di Dolla (Medio Isonzo), a sud-st di S. Pietro (Gorizia) e nel settore di Lucati (Carso). Respingemmo il nemico e gli prendemmo qualche prigioniero.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori