5 Agosto, 1917

Delegati del Soviet in Italia

A Stoccolma hanno parlato con gli scandinavi, con gli zimmerwaldisti e con gli austro-tedeschi, poi sono ripartiti per incontrare gli inglesi, quindi i francesi e ora tocca a noi: il 5 agosto la delegazione del Soviet di Pietrogrado arriva in Italia, ultima tappa del viaggio. Vengono accolti bene, forse meglio che in qualsiasi altro Paese belligerante. Grazie, da noi la maggioranza socialista la pensa come loro, dalle altre parti no, si sta in minoranza.
«Noi adempiamo un mandato affidatoci dal Consiglio dei delegati di operai e soldati. Consiste nel promuovere accordi tra i socialisti del mondo per raccoglierli in una nuova internazionale e far di questa una leva per la pace». Proletari di tutto il mondo unitevi. Obiettivo ambizioso, per questo vorrebbero incontrare tutte le correnti, anche i riformisti e gli interventisti. «Speriamo solo che nessuno venga a rimproverarci di essere dei tedeschi mascherati, come hanno fatto con Lenin. Lenin non è nostro amico, siamo avversari, ma bisognerà pur dirlo, sono state diffuse troppe falsità all’estero. […] Lenin è un fanatico, ma è un uomo onesto ed è un’infamia condannarlo come venduto al Kaiser»

 Nonostante la propaganda Alleata e in parte russa, è così: nessuno più di Lenin vorrebbe esportare la rivoluzione anche in Germania e poi tirar giù tutto.
Parlando di Stoccolma i delegati russi rinnovano il loro punto di vista: «Intervenire alla conferenza significa impegnarsi a rompere le relazioni con i propri Governi qualora rifiutassero di indicare con precisione gli scopi di guerra o persistessero in politiche imperialiste».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Arrivano a Roma quattro delegati del Soviet russo, che visiteranno le principali città d’Italia per mettersi in relazione con le organizzazioni operaie.
  • Re Alessandro di Grecia, inaugurando la sessione della Camera, afferma che la Grecia riprende quell’atteggiamento imposto dal dovere e dall'onore verso l'alleata Serbia, per la difesa dei diritti dell’ellenismo e il debito di riconoscenza verso le Potenze protettrici.
  • Annunciato il nuovo Gabinetto tedesco (Richard von Kühlmann nominato Ministro degli esteri tedesco).

Fronte occidentale

  • I tedeschi riguadagnano terreno a Hollebeke, ma vengono respinti nel corso della giornata.

Fronte orientale

  • Gli austro-tedeschi sono 16 chilometri a est di Chernivtsi (Czernowitz).
  • Bucovina: Vama (oggi Mamornytsya) occupata dagli austro-tedeschi.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 799 – 5 AGOSTO 1917 - ORE 18:00

Lungo tutta la fronte sparse e poco intense azioni di artiglieria e limitata attività di pattuglie.
Nella notte sul 4 velivoli nemici eseguirono incursioni con lancio di bombe, su vari centri abitati della pianura fra Isonzo e Tagliamento: nessuna vittima e lievi danni.
Un idrovolante nemico, colpito da nostro fuoco antiaereo, precipitò nel Po, presso Lagoscuro: gli aviatori vennero fatti prigionieri.
Albania: Il giorno 4, sulla sinistra della Vojussa un nostro nucleo esplorante, scontratosi con una grossa pattuglia di austriaci la catturò al completo.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori