2 Ottobre, 1917

Sì al Governo di coalizione, forse

La maggioranza è risicata, 88 voti su quasi 1.500, ma dal Congresso democratico di Pietrogrado esce una direttiva politica: sì a un Governo di coalizione con i partiti borghesi. Nulla di definitivo, la conferenza andrà avanti e ci saranno mozioni contrarie e contraddittorie da votare, però è già qualcosa. Due le condizioni imprescindibili: primo, estromettere qualsiasi sospetto simpatizzante per il tentato golpe di Kornilov o simili; secondo, assoluta necessità di un organo di controllo.
Le due condizioni ci portano a due riflessioni: prima, al di fuori del socialismo sono poche le personalità non sospettate di simpatie per le idee di Kornilov; seconda, l’organo di controllo può essere solo il Soviet, perché la Duma è stata esautorata e un Parlamento non è ancora stato eletto.
Anche in Svezia è protagonista la politica. La rimonta elettorale della sinistra e dei liberali manda in crisi il Governo conservatore, pronostici rispettati. Il Gabinetto si dimette, il Re lo prega di restare in carica fino al rimpasto.


Il 2 ottobre tutta la Germania si imbandiera e fa gli auguri al suo condottiero: il Feldmaresciallo Hindenburg festeggia i suoi settant’anni in territorio occupato. Come regalo chiede ai tedeschi di sottoscrivere il prestito di guerra. I suoi soldati sul fronte occidentale lo “festeggiano” guadagnando terreno nel settore di Verdun e respingendo i contrattacchi francesi.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • La Conferenza democratica di Pietrogrado approva l'eventuale coalizione coi partiti borghesi (776 voti contro 688). 
  • Dimissioni del Governo svedese.
  • Il Reichstag viene informato dell’ammutinamento a Wilhelmshaven.
  • Emesso un prestito di guerra inglese.

Fronte occidentale

  • Attacchi tedeschi a Beaumont (Reims) e fra Samogneux e la Hill 344 (Verdun) causano un guadagno di terreno. I francesi  contrattaccano tutto il giorno ma falliscono nel respingere i tedeschi.
  • Aviatori inglesi e francesi bombardano le città nella regione di Metz, Cambrai, Courtrai e l’aerodromo di Sint-Denijs-Westrem.

Fronte orientale

  • Il Feldmaresciallo Hindenburg celebra il suo 70° compleanno in territorio occupato.

 Fronte italiano

  • Gli austro-ungarici attaccano le pendici di Monte San Gabriele (Isonzo), ma falliscono. Gli italiani guadagnano terreno durante il contrattacco.

Operazioni navali

  • L’incrociatore H.M.S. “Drake” silurato al largo della costa irlandese: 19 morti.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
2 OTTOBRE 1917

Lungo tutta la fronte alcune azioni di artiglieria di moderata intensità.
Sull’Altipiano di Bainsizza tentativi locali di attacco vennero immediatamente respinti dal nostro fuoco.
Sul Carso le nostre pattuglie furono molto attive nel settore settentrionale; in quello meridionale, con sbalzo di sorpresa, guadagnammo alquanto terreno.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori