Sì al Governo di coalizione, forse
La maggioranza è risicata, 88 voti su quasi 1.500, ma dal Congresso democratico di Pietrogrado esce una direttiva politica: sì a un Governo di coalizione con i partiti borghesi. Nulla di definitivo, la conferenza andrà avanti e ci saranno mozioni contrarie e contraddittorie da votare, però è già qualcosa. Due le condizioni imprescindibili: primo, estromettere qualsiasi sospetto simpatizzante per il tentato golpe di Kornilov o simili; secondo, assoluta necessità di un organo di controllo.
Le due condizioni ci portano a due riflessioni: prima, al di fuori del socialismo sono poche le personalità non sospettate di simpatie per le idee di Kornilov; seconda, l’organo di controllo può essere solo il Soviet, perché la Duma è stata esautorata e un Parlamento non è ancora stato eletto.
Anche in Svezia è protagonista la politica. La rimonta elettorale della sinistra e dei liberali manda in crisi il Governo conservatore, pronostici rispettati. Il Gabinetto si dimette, il Re lo prega di restare in carica fino al rimpasto.
Il 2 ottobre tutta la Germania si imbandiera e fa gli auguri al suo condottiero: il Feldmaresciallo Hindenburg festeggia i suoi settant’anni in territorio occupato. Come regalo chiede ai tedeschi di sottoscrivere il prestito di guerra. I suoi soldati sul fronte occidentale lo “festeggiano” guadagnando terreno nel settore di Verdun e respingendo i contrattacchi francesi.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- La Conferenza democratica di Pietrogrado approva l'eventuale coalizione coi partiti borghesi (776 voti contro 688).
- Dimissioni del Governo svedese.
- Il Reichstag viene informato dell’ammutinamento a Wilhelmshaven.
- Emesso un prestito di guerra inglese.
Fronte occidentale
- Attacchi tedeschi a Beaumont (Reims) e fra Samogneux e la Hill 344 (Verdun) causano un guadagno di terreno. I francesi contrattaccano tutto il giorno ma falliscono nel respingere i tedeschi.
- Aviatori inglesi e francesi bombardano le città nella regione di Metz, Cambrai, Courtrai e l’aerodromo di Sint-Denijs-Westrem.
Fronte orientale
- Il Feldmaresciallo Hindenburg celebra il suo 70° compleanno in territorio occupato.
Fronte italiano
- Gli austro-ungarici attaccano le pendici di Monte San Gabriele (Isonzo), ma falliscono. Gli italiani guadagnano terreno durante il contrattacco.
Operazioni navali
- L’incrociatore H.M.S. “Drake” silurato al largo della costa irlandese: 19 morti.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
2 OTTOBRE 1917
Lungo tutta la fronte alcune azioni di artiglieria di moderata intensità.
Sull’Altipiano di Bainsizza tentativi locali di attacco vennero immediatamente respinti dal nostro fuoco.
Sul Carso le nostre pattuglie furono molto attive nel settore settentrionale; in quello meridionale, con sbalzo di sorpresa, guadagnammo alquanto terreno.
Generale CADORNA