30 Dicembre, 1917

Bacchettati dal Papa

Non c’è due senza tre, purtroppo. Il 30 dicembre Padova subisce il terzo giorno consecutivo di bombardamenti aerei, il meno cruento. La cosa però non è passata inosservata e il Vaticano invia una protesta ufficiosa, riassunta così da L’Osservatore Romano«Tali incursioni riempiono di dolore e di riprovazione ogni animo gentile. La Santa Sede non ha mancato di richiamare l’attenzione degli Imperi centrali e dello stesso Imperatore d’Austria, esortandolo a evitare simili metodi che, mentre non recano alcun vantaggio bellico, fanno vittime innocenti, danneggiano chiese, preziosi monumenti d’arte e non hanno giustificazioni di fronte al diritto internazionale».

Qualche sussulto ce l’ha anche il fronte occidentale, dove un contrattacco britannico non dà il tempo ai tedeschi di godersi i limitati guadagni ottenuti ieri a sud di Cambrai.
Operazioni limitate anche sul fronte italiano. Il contingente francese scarica tutta l’artiglieria sul Monte Tomba, poi ne spezza la resistenza e ne occupa le posizioni.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Nota ufficiosa del Vaticano contro le incursioni aeree su città inermi.
  • Durante la settimana sono avvenuti gravi combattimenti a Irkutsk (Siberia) fra le “Guardie rosse” e le truppe regolari. A Vladivostok registrati gravi disordini provocati dai bolscevichi.

Fronte occidentale

  • A sud di Marcoing (Cambrai) i britannici riguadagnano porzioni dell’altura Welsh.

Fronte italiano

  • Padova bombardata nuovamente.
  • I francesi tempestano le trincee asburgiche a est del Monte Grappa e riconquistano le posizioni sul Monte Tomba.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Fine della difesa britannica di Gerusalemme.
  • I britannici continuano ad avanzare a nord, presa Bethel.

Operazioni navali

  • L’H.M.S “Aragon” silurata nel Mediterraneo.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 987 - 30 DICEMBRE 1917 - ORE 18:00

Lungo tutta la fronte sole azioni di artiglieria, particolarmente intense nel settore di Monte Tomba. A Pieve di Soligo, aviatori inglesi, abbatterono un pallone frenato avversario. Ieri sera velivoli nemici hanno rinnovato l' incursione su Padova, lanciando sulla città oltre 20 bombe esplosive e incendiarie. Si debbono deplorare 3 uccisi tra i quali un bambino e 3 feriti tra i quali una donna.Numerosi danni, taluni anche rilevanti, ven - nero prodotti ai monumenti e alle case private: i fabbricati di due ospedali furono danneggiati; nella chiesa di S. Valentino, colpita, si sviluppò un incendio e la bella chiesa del Carmine è in parte bruciata.

GENERALE DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori