22 Agosto, 1918

Albert è andata

«Siamo stati chiamati dal legittimo Governo di Murmansk per aiutarlo». Aspettate un attimo, legittimo per chi? Già, perché nessun “Governo” russo è davvero legittimo, ogni centimetro quadrato ha il suo ed è pronto a cambiarlo domani. Gli Alleati comunque provano a giustificare la loro presenza e i propri scopi ad Arcangelo. «Vogliamo espellere i tedeschi e annullare il trattato di Brest-Litovsk. Garantiamo di non interferire nelle faccende interne della Russia». Sì, ma legittimare un Governo, piuttosto di un altro, sarebbe già un’ingerenza.
L’Intesa alza la posta anche in Siberia, in particolare il Giappone. L’Impero del Sol Levante ha sfruttato la convenzione con la Cina per attraversare la Manciuria e unirsi ai controrivoluzionari di Semënov a Manzhouli, a est del lago Bajkal.

Il 22 agosto però è sempre e solo fronte occidentale. I britannici hanno esteso l’offensiva a nord e a sud, ora va da Mercatel alla Somme. E soprattutto hanno conquistato Albert.

Anche i francesi “volano” verso Noyon, lungo l’Oise e la Divette. Per evitare la catastrofe i tedeschi sono costretti a cedere terreno, ma non possono più contare sull’efficienza di tutta la rete stradale. Negli ultimi tre giorni la penetrazione francese ha raggiunto l’Ailette, toccando gli otto chilometri nel triangolo tra l’Aisne e l’Oise.
In Germania non si può più nascondere tutta la verità. Alcuni giornali un paio di domande sul Kronprinz iniziano a farsele: per essere geniale, infallibile e invincibile per definizione, non è che abbia colto tutti questi successi.
Nota a margine: Vienna prova a rialzare la testa, non in Italia, ma in Albania, dove impegna un’offensiva verso Berat e Fier.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Dichiarazione degli Alleati sugli obiettivi ad Arcangelo.

Fronte occidentale

  • I britannici attaccano fra l’Ancre e la Somme, ricatturano Albert e la strada Bray-Albert.
  • I francesi avanzano su Noyon, lungo l’Oise e la Divette.
  • L’avanzata dell'armata di Mangin continua su tutto il suo fronte.

Fronte orientale

  • Un distaccamento giapponese si unisce alle truppe di Semënov a Manzhouli.

Fronte meridionale

  • Le truppe austro-ungariche cominciano la controffensiva in Albania.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 22 AGOSTO 1918

Attività normale di artiglieria su tutta la fronte.
In Val Rio Freddo (Posina) nuclei avversari dopo breve, ma intensa preparazione d’artiglieria, tentarono l’attacco delle nostre linee.
Battuti dal fuoco dovettero ripiegare in disordine.
Nostre pattuglie fugarono esploratori nemici a sud di Mori e misero in vivo allarme le linee avversarie di sinistra del Piave ad oriente di Nervesa.
Aviatori italiani hanno bombardato con successo obiettivi militari in Val Sugana e colpito con kg. 2000 di bombe un campo d’aviazione ad occidente del torrente Meduna, suscitandovi vasti incendi.
Cinque velivoli nemici vennero abbattuti da aviatori nostri e alleati

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori