21 Dicembre, 1916

Muro contro muro

Ai giornali non è ancora giunta la notizia del passo americano verso la pace. Il dibattito del 21 dicembre è incentrato sulle ultime dichiarazioni ufficiali dei Governi Alleati e in particolare sulla più recente, quella di Lloyd George. Il neo-Premier britannico ha una buona stampa su tutti i quotidiani dell’Intesa. Escludendo le posizioni più estremiste, la maggioranza dei fogli concordano nell’ascoltare le proposte tedesche prima di rispedirle al mittente. «Ora sta alla Germania la prossima mossa, a meno che non stesse scherzando». Nessuno crede alla pace. Anche perché il punto di partenza non può essere lo status quo ante: «Servono garanzie migliori di quelle calpestate con tanta facilità dai tedeschi». E ovviamente a Berlino la pensano in maniera diversa: «Le riparazioni? Non abbiamo dichiarato noi la guerra, non abbiamo commesso crimini contro l’umanità – sfacciati - non abbiamo perso sui campi di battaglia. Sono gli altri a dover risarcire noi». Muro contro muro. Vince un facile e scontato pessimismo.


Parlando di questioni più concrete, l’Intesa risponde alla protesta greca con nuove richieste: proibire le adunanze dei riservisti; cedere il controllo di telefoni, poste e ferrovie; scarcerazione dei venizelisti. E già che ci siamo, le conclusioni delle impertinenti e parzialissime indagini greche sui disordini del primo dicembre non sono piaciute. Londra e Parigi vogliono una Commissione d’inchiesta mista.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Vienna: Spitzmuller non riesce a formare il Governo; il compito viene affidato al Conte Clam Martinic.
  • Nuova nota degli Alleati alla Grecia.

Fronte orientale

  • Combattimenti a sud di Dvinsk (Daugavpils, Lettonia) e lungo i fiumi nel sud della Galizia.

Fronte meridionale

  • In Dobrugia i russi spingono I bulgari verso il lago Ibolota (Badadgh).

Fronte asiatico ed egiziano

  • Base turca di Shumran sgomberata verso Baghela (Tigri), le navi sono in seguito bombardate dai britannici. 
  • Le truppe anglo-egiziane rioccupano, dopo due anni, la città egiziana di Al-Arish, a nord della penisola del Sinai.

Operazioni navali

  • Due cacciatorpediniere inglesi affondano per collisione nel Mare del Nord.

Parole d'epoca

Memoriale della guerra dal 1914 al 1918

Di Gabriele Ferrero

Stetti 40 giorni senza ricevere niente di posta: ma io non pensavo male perché sapevo che la posta non veniva. 
Ma i giorni scorrevano, finchè arrivano il 21 dicembre del 1916 passano una visita speciale a tutti i malati, e mi destinano nella spedizione per l’Italia. 

DAL FRONTE

Le migliorate condizioni atmosferiche consentirono ieri una maggiore attività di artiglierie e di velivoli.
Sulla fronte Tridentina duelli di artiglierie, più intensi nella zona di Valle Adige e sull' Altopiano di Asiago.
Velivoli nemici tentarono incursioni sul nostro territorio, fugati ovunque dai tiri delle nostre batterie antiaeree.
Sulla fronte Giulia le artiglierie nemiche furono più attive nella zona di Plava (Medio Isonzo), ad est della Vertoibizza contro gli abitanti di Gorizia e di Monfalcone.
Le nostre ribatterono vigorosamente e colpirono più volte accantonamenti nemici in Comeno.
Nostri velivoli bombardarono la stazione di Dorimberga, nella Valle del Frigido (Vippacco), e le retrovie nemiche sul Carso.
Sfuggendo al fuoco di numerose batterie avversarie, ritornarono tutti ai propri campi.

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori