Ostruzione
Gli eserciti Alleati saranno pure sotto il Comando francese, ma la marina no, quella è la tazza di thè britannica e Londra ha un’idea: se non può stanare la flotta tedesca, può però mettergli i bastoni tra le ruote.
Per i sottomarini della Kaiserliche Marine Bruges è un centro di grande importanza, con due sbocchi sulla costa belga: Ostenda e Zeebrugge. “Tappare” i due porti sarebbe un gran bel colpo.
La flotta Alleata si muove di notte, ha pianificato un’operazione ambiziosa: ha portato un buon numero di navi obsolete, le ha riempite di cemento e ha intenzione di farle affondare all’imbocco dei due porti; le navi appoggio bombarderanno la costa, quindi le squadre d’assalto sbarcheranno a terra, un po’ per attirare l’attenzione, un po’ con compiti da guastatori.
A Zeebrugge va tutto bene, due navi su tre si incagliano nel punto giusto e vengono fatte saltare in aria; il canale di Bruges è ostruito e il porto danneggiato dall’esplosione di un sottomarino. A Ostenda le cose vanno meno lisce, ma in generale l’operazione è comunque un successo; i tedeschi però impiegheranno solo qualche settimana a rimediare.
Il 23 aprile Berlino torna a proiettare la sua ombra su Pietrogrado: l’esercito sbarcato in Finlandia e le Guardie Bianche stanno per raggiungere il confine russo, sono a un tiro di schioppo da Vyborg e a un centinaio di chilometri dal bersaglio grosso. Non è detto ci vogliano arrivare, ma meglio dormire con un occhio aperto.
In Ungheria il Premier dimissionario Wekerle, ancora in carica in attesa di un nuovo Governo, interviene a proteggere l’Imperatore Carlo e l’alleanza con Berlino nelle polemiche con la Francia.
Purtroppo per Vienna quello non è il suo guaio più grosso: le miserevoli condizioni di vita fanno fiorire dimostrazioni violente nell’Impero.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Si raduna per la seconda volta a Parigi il Consiglio interalleato dei trasporti marittimi.
- Il Guatemala dichiara guerra alla Germania.
- Il Governo bolscevico protesta ancora per l’unione della Bessarabia alla Romania.
- Wekerle, dimissionario Premier ungherese, interviene sulla lettera dell’Imperatore difendendo lui e l’alleanza con la Germania.
- Giappone: il Barone Goto succede al Visconte Motono come Ministro degli esteri.
- Il Generale Bridges nominato consigliere militare di Lord Reading negli U.S.A.
- Terranova (Dominion britannico, oggi Canada): introdotta la legge di coscrizione.
Fronte occidentale
- Violento fuoco d’artiglieria tedesco dal fiume Avre verso Albert, seguito da un pesante attacco di fanteria ad Albert e nella regione fra la Somme e l’Avre.
- Raid aereo su Parigi a opera di un solo aeroplano, che viene abbattuto.
- La marina britannica bombarda i porti a Zeebrugge e Ostenda.
- Dispaccio speciale di Sir Douglas Haig che menziona 14 divisioni: 102 divisioni tedesche sono state impegnate contro i britannici durante la grande offensiva.
Fronte orientale
- Secondo notizie da Pietrogrado le Guardie bianche tedesco-finlandesi marciano rapidamente verso Pietrogrado e sono prossime a impadronirsi di Vyborg.
- Finlandia: la Western White Army finlandese ha raggiunto la frontiera russa.
Fronte meridionale
- Piccole avanzate e fortunati contrattacchi delle truppe Alleate in vari settori del fronte macedone.
- Durazzo (Albania) bombardata dalle forze aeronavali britanniche: si vede solo una nave da guerra nel porto.
Fronte asiatico ed egiziano
- Palestina: il War Office britannico riporta progressi nell’Hejaz.
- Bayazid (Armenia) occupata dai turchi.
Operazioni navali
- Gli Alleati effettuano un raid contro i porti di Ostenda e Zeebrugge nella notte tra 22 e 23. Le navi obsolete vengono fatte arenare ed esplodere per bloccare le entrate. Il raid a Zeebrugge ha successo.
DAL FRONTE ITALIANO
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 23 APRILE 1918
Vivaci azioni di nostre pattuglie in Val Posina ed efficaci tiri di artiglieria contro truppe nemiche in movimento fra Col Caprile e Col della Berretta.
Nulla di notevole sul rimanente della fronte.
Firmato: DIAZ