13 Giugno, 1918

Segnali di risveglio

Il fronte occidentale si è irrigidito di nuovo, come preda di un crampo. Il 13 giugno si può considerare assopita la battaglia del Matz e tutta l’offensiva tedesca. «Nessun notevole mutamento della situazione». La tranquillità è un’altra cosa, ma in sostanza si cerca solo di consolidare le nuove posizioni. Il settore più irrequieto è la foresta di Villers-Cotterêts: qui il corpo a corpo concede il vantaggio alla Germania.

Dopo il lungo sonno invernale, a riaprire un occhio è il fronte italiano. Gli austro-ungarici stanno preparando la loro offensiva e il primo tassello è un’operazione diversiva. L’esercito asburgico attacca la regione del Tonale: espugna cima Cadi e le postazioni avanzate sul costone del Monticello. Gli italiani però reagiscono, bloccano l’iniziativa prima di vederla sfondare verso la Valcamonica e si riprendono qualcosa.


Combattimenti accesi anche a Irkutsk, non lontano dal confine tra Siberia e Manciuria, dove Guardie bianche e rosse se le danno di santa ragione. «Cosa avvenga realmente in Russia lo sa soltanto il Padre Eterno. I ragguagli giunti dai pochissimi osservatori, rimasti a Pietrogrado e a Mosca, fanno più ombra che luce».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Fronte occidentale

  • Fine della prima battaglia di Lassigny e di quella del Matz.
  • I tedeschi guadagnano terreno sull’orlo della foresta di Villers-Cotterêts; da altre parti mantengono la posizione.

Fronte italiano

  • Gli austro-ungarici attaccano Cima Cadi e il Monticello (nord e sud del passo del Tonale, Trentino occidentale) ma vengono sconfitti dagli italiani.

Fronte orientale

  • Combattimenti a Irkutsk (Siberia) fra Guardie bianche e Guardie rosse.

Fronte meridionale

  • Squadriglie aeree inglesi bombardano nuovamente la base navale di Cattaro.

Operazioni navali

  • L’incrociatore armato inglese “Patia” viene silurato e affondato da un sottomarino tedesco.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 13 GIUGNO 1918

Lotte di artiglieria ad intervalli, più intense nella zona del Tonale, nel settore Posina-Astico e fra Brenta e Piave.
L’attività dei reparti esploranti e dell’aviazione è stata limitata dal maltempo.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori