13 Luglio, 1918

Nuova guida per il “circo volante”

«L’ostilità socialista è una commedia. […] Deve pensarci il popolo tedesco a far penetrare verità e buonsenso nel cervello dei suoi dirigenti». Questo il parere della stampa Alleata su quanto avviene al Reichstag. No, quella di Scheidemann non è una commedia, ma di certo si fa molta fatica anche a chiamarla “ostilità”. La vera opposizione al Governo Hertling è in mano a pochissimi. Uno è Ledebour, socialista indipendente, zimmerwaldista in contrasto con Lenin, con un futuro di isolamento politico: rifiuterà di appoggiarsi sia al Partito comunista, sia alla socialdemocrazia ufficiale, mai perdonata per quanto fatto, o non fatto, in guerra. Ledebour spinge per mandare al diavolo l’Alto Comando e firmare una pace di accordi: «È impossibile debellare tutti i popoli in guerra con noi». Purtroppo la Germania è sempre convinta di sì. Per il Re di Baviera «le nostre condizioni di pace sono modestissime». Così non c’è una sola speranza di aprire negoziati.

Il 13 luglio il più famoso e famigerato squadrone dell’aviazione tedesca, quel “circo volante” del fu Barone rosso, cambia padrone. Il nuovo Comandante è Hermann Göring, un asso, un pilota di talento.

Passerà alla storia, purtroppo, ma per qualcosa di molto meno lusinghiero. Göring sarà il numero due del nazismo. È un edonista, è un narcisista, è un dissoluto vizioso, è un appassionato d’arte. Circa un terzo dei capolavori razziati dai tedeschi nella seconda guerra mondiale se lo prenderà lui. Göring avrà un ruolo cruciale nella propaganda nazionalsocialista e soprattutto nella repressione. Avete presente la Gestapo, la terrificante polizia segreta? Opera sua. Uno dei più osceni esemplari d’uomo, del ventesimo secolo e direi in generale.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • A Praga si costituisce il “Comitato nazionale cecoslovacco” che dirige un proclama alla Nazione ceca, esortandola ad appoggiare la sua opera con tutte le forze, con disciplina e coraggio.
  • Haiti dichiara guerra alla Germania.
  • Hermann Göring promosso Comandante dello squadrone che fu di Manfred von Richthofen.

Fronte meridionale

  • Il Generale francese Gramat nominato Comandante in capo dell’esercito greco.

Fronte asiatico ed egiziano

  • I turchi attaccano le posizioni britanniche sul Giordano e sull’altura di Abu Tellul (11 km. a nord di Gerico).

Multimedia

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 13 LUGLIO 1918

Nel pomeriggio di ieri l’avversario con grossi nuclei moventi a ventaglio iniziò l’attacco della posizione del Cornone (pendici sud del Sasso Rosso), ma fu prevenuto dal nostro presidio che con fulmineo slancio lo attaccò alla baionetta e lo volse in fuga, inseguendolo fino alle trincee di partenza. Numerosi nemici rimasero sul terreno: due ufficiali e 64 soldati vennero fatti prigionieri e 4 mitragliatrici furono catturate dal nostro valoroso reparto.
Sul rimanente della fronte l’attività combattiva si mantenne assai moderata.
Al Pasubio le opposte artiglierie svolsero azioni più intense. Tra la Val Frenzela e la Val di Brenta esploratori nemici vennero arrestati col fuoco.
L’attività aerea per quanto in condizioni atmosferiche non soddisfacenti fu nella giornata molto intensa. Dieci velivoli nemici vennero abbattuti. Il tenente aviatore Silvio Scaroni ha raggiunto la sua trentesima vittoria aerea.

 Albania: Le nostre truppe tengono il contatto con la prima linea avversaria a nord del Semeni; ad oriente del Basso Devoli (nord di Berat) colonne nemiche in ritirata vennero nella notte sul 12 attaccate e disperse da nostri reparti.
Tra Semeni e Vojussa seguita il rastrellamento del terreno e la raccolta del bottino. il numero dei prigionieri austriaci da noi catturati dal giorno 6 supera i 1800, tra i quali 61 ufficiali.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori