5 Agosto, 1918

Stand-by

Finalmente qualche ora di calma, una mezza tregua. I soldati sul fronte occidentale ringraziano. Il 5 agosto, dopo tre settimane a mille all’ora, si registrano solo pattuglie e attività d’artiglieria. I tedeschi tornano a bombardare Parigi con il loro super-cannone. A Berlino i commenti sono più o meno unanimi: «Si tratta di occupare posizioni da dove poter opporre una maggiore resistenza e preparare nuove imprese».

La Germania prova anche a colpire di nuovo la Gran Bretagna con gli Zeppelin, ma il raid fallisce in pieno. Londra se ne compiace. È stato appena pubblicato un manifesto di Lloyd George rivolto a tutto l’Impero. Il Premier l’ha scritto nell’anniversario della dichiarazione di guerra e incita all’ultimo sforzo: «Noi difendiamo la causa della libertà. Non spingerci fino alla vittoria significherebbe compromettere l’avvenire dell’umanità. Mai la prospettiva è stata tanto brillante come oggi. […] Tenete fermo!» 

 Sempre dalla Gran Bretagna arrivano testimonianze siberiane. Dagli Urali al Pacifico sono sorti troppi Governi. E sono tutti in competizione tra loro, in cerca di legittimazione. Non può esserci chiarezza, né programmazione. Di alcuni non se ne sa nulla, altri sarebbero poco più di uno scherzo mal riuscito, almeno stando alle voci: «Quello del Comandante Horvath risiede in un carrozzone ferroviario, sopra un binario morto, presso il confine con la Manciuria. E il popolo non lo ascolta».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • In U.S.A. il Man-Power Bill viene sottoposto al Congresso: l’età militare è dai 18 ai 45 anni.
  • Pubblicato il manifesto scritto da Lloyd George ai popoli dell’Impero, nel quale li esorta a “tener fermo” e rivela che sei mesi prima la Germania respinse una soluzione giusta e razionale proposta dagli Alleati.

Fronte occidentale

  • Il super-cannone tedesco riprende i suoi tiri su Parigi.
  • Cinque idrovolanti tedeschi attaccano l’East Anglia: nessuna perdita. Uno abbattuto a 65 km. dalla terraferma.

 

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 5 AGOSTO 1918

Sul Dosso Alto (sud di Nato) vennero catturati ancora 2 ufficiali ed alcuni uomini di truppa. Tentativi di reparti nemici d’attaccare le nostre posizioni di Monte Corno, in Vallarsa e in Val Rio Freddo fallirono sotto il fuoco. Qualche prigioniero restò nelle nostre mani.
Al Cornone un attacco di grossi nuclei nemici venne sanguinosamente respinto. Sul Basso Piave un intenso fuoco di bombarde nemiche venne efficacemente controbattuto dalle nostre artiglierie.

Firmato: DIAZ

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori